CLOWN POWER

di Max Damioli

 

Perché CLOWN POWER

    "Il riso è la distanza più breve tra due persone".

Perché se in un conflitto, si trova il modo di far ridere i contendenti, il conflitto non riesce più a esistere, non può non risolversi.

Perché produce effetti nel corpo e endorfine e uno stato di indescrivibile soddisfazione…(Molecole di Emozioni)

Perché ridere accomuna gli Esseri Umani e li distingue dagli altri esseri. (unica altra attività oltre alla Creatività propria dell’Uomo) e perché è un LINGUAGGIO UNIVERSALE.

Perché ci fa accedere a parti molto ricche, creative, gioiose, infantili e innocenti (cfr ridere di vs ridere con)

Perché ci fa percepire come innocui, disarmati, amichevoli. Cioè, in una parola, seducenti (vs seduttivi) e complici. (è solo una questione di intenzione e di “misura”)

Perché è semplicemente e letteralmente MOLTO divertente!

 

Che Cosa è CLOWN POWER!

CLOWN POWER! È un progetto di Pace tra le Donne e gli Uomini di Buona Volontà che nasce da un personale interesse per il ridere e da una serie di incontri che ho avuto nella mia vita con diversi clown:

IL CLOWN

Fellini nel suo libro" I clown" dice che il clown incarna i caratteri della creatura fantastica, ed esprime l'aspetto irrazionale dell'uomo, la componente dell'istinto, della creatività nei suoi aspetti più multiformi e fantastici.

Il clown è una creatura che sogna, e attraverso la sua visione del mondo dà libertà e respiro a chi lo guarda.

Lao Tse scriveva"…Appena ti fabbrichi un pensiero, ridici sopra…".

La figura del clown, del pagliaccio, del giullare, questo strano essere tra il folletto e l'ubriacone, fatto di sogno, di torte in faccia, è stato scelto come simbolo di gioia e di innocenza.

Nelle corsie d'ospedale, anche grazie al successo del film "Patch Adams", la figura del clown dottore è riconosciuta come figura di sostegno e di aiuto concreto ai percorsi terapeutici, sia con i bambini che con gli adulti. La nostra società, ammalata di solitudine, adotta la figura del clown come messaggero di pace e solidarietà.

Il clown si relaziona con le persone e l'ambiente, e , nella mia esperienza , la figura del clown e' un messaggero di solidarietà e amicizia. "

S. Francesco, giullare di Dio" nella visione di Dario Fo, era un clown santo viaggiatore e guaritore.

Lavorare con la nostra parte istintiva e' fondamentale. Ognuno si relaziona in maniera diversa con la propria parte istintiva, selvatica, e' difficile esprimerla e' difficile scoprirsi, per questo credo che giocare aiuti a entrare in una dimensione più confortevole , disimpegnata (non devo dimostrare.... non devo far vedere... ma semplicemente essere giocando.....)

Ed e' nella parte istintiva e selvatica di ognuno che identifico gli aspetti più importanti del clown.

E' quella parte che ognuno di noi, al di là di culture e schemi , decide , quando diventa adulto, di dimenticare .

E' la caricatura dell'uomo nei suoi aspetti di animale e di bambino, uno specchio in cui l'uomo si rivede in grottesca buffa immagine.... una immagine che ci libera dai nostri schemi di comportamento nei quali ci costringiamo per cultura e per sopravvivere, e che ci permette di esprimere l'infantile, l'istintivo , il nostro aspetto "selvatico".

 

Seminario "Clown Power"

Torino, 28 febbraio 2004

www.damioli.net

 

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