Felice e' l'uomo che tende la mano per aiutare un suo fratello e non soffre, non resta ferito, non s'adira se non sente nella mano che prende la sua lo stesso calore che sente nella sua mano. Com'e' facile dare per ricevere, amare per essere amati, aiutare aspettandosi di essere aiutati, sorridere per ricevere un sorriso, parlare per avere parole, donare una lacrima per averne una in cambio. Felice e' l'uomo che e' pago del calore della sua mano offerta, della sincerita' del suo amore, del disinteresse nel suo aiutare, della felicita' nel suo sorriso, della spontaneita' nelle sue parole, della partecipazione nelle sue lacrime. La candela accesa non si chiede a chi sta donando la sua luce, non si domanda chi e' che il suo calore sta riscaldando ma, semplicemente, senza neppure accorgersene, da' tutto cio' che puo' dare, con umilta', ma totalmente e senza preclusioni. |