Il Sistema Corpo-Specchio ©
Il Corpo è lo specchio della Tua Vita

Copiright by Martin Brofman

Seminario residenziale con Martin Brofman
a Castel San Pietro (Bo)

4/5/6/8 giugno 2003

www.insiemeoltre.it

 

A tu per tu con Martin Brofman:

la lettura energetica dei sintomi     

di Manuela Mancini

Mal di testa? Ulcera? Depressione? Sono solo alcune delle innumerevoli malattie che ci possono piombare addosso nel corso della vita, spesso improvvisamente e senza che sappiamo come difenderci. Ma qual’è il messaggio di questi sintomi e, soprattutto, come liberarcene? Se nell’arco della vostra esistenza vi capiterà di incontrare Martin Brofman, vi renderete conto che nasce tutto dentro di voi e che il disagio fisico, emozionale e psicologico ha molto da insegnarci. Cosa? Innanzitutto a invertire la rotta, modificando il nostro modo di pensare e quindi di essere. Lo insegna Brofman nel suo corso di guarigione spirituale “Sistema Corpo-Specchioã”, che esplora la relazione tra il corpo, la coscienza e la vita. Secondo questa ottica, ogni sintomo non è che il riflesso di un disagio, di azioni e pensieri non adatti a quello che realmente siamo. Se manifestiamo una malattia a livello fisico o psicologico, dalla depressione ai disturbi agli arti e alla colonna vertebrale, dai malesseri all’apparato digerente fino a problemi di cuore o a livello di sistema nervoso, questo significa che esiste una tensione in una particolare area della nostra coscienza, cioè che stiamo vivendo in base schemi di pensiero non adatti a noi e che bloccano parte della nostra energia.

Ecco allora che, nel momento in cui sciogliamo i blocchi energetici grazie a questo metodo, comprendiamo cosa stavamo facendo e quindi pensando “contro di noi”, smettiamo di farlo e, improvvisamente, l’alchimia della gioia accade… Ritorniamo al nostro stato naturale di salute e benessere, in modo più consapevole e gioioso. Riprendiamo così a vedere la bellezza in ogni cosa, a sentire il gusto della vita, ad avere aspettative nel futuro.

Naturalmente, la velocità e l’esito del processo dipendono dalle resistenze e dalla sensibilità di ogni singola persona, perché stranamente, a volte, una felicità nuova spaventa più di un dolore conosciuto.

- Martin, come è nato il Sistema Corpo-Specchio?

Il sistema nasce dalla mia esperienza personale di autoguarigione da un cancro allo stadio terminale  e dalla mia ricerca sulla connessione tra il corpo-mente e le filosofie esoteriche, attivata dal bisogno di guarirmi. La mia formazione, prettamente psicologica, si è così integrata con le tradizioni orientali, primo fra tutti il sistema Indù dei chakra (termine sanscrito che significa “ruota” e che indica alcuni punti chiave del corpo che mettono in comunicazione l’energia interna a noi con quella cosmica), creando una meravigliosa sintesi in grado di spiegare le cause interiori dei sintomi esterni e leggendo il corpo come una mappa della coscienza.

Il mezzo per comunicare questo modello si è sviluppato a partire dalle teorie dei sistemi che avevo appreso precedentemente come ideatore e programmatore di sistemi di sicurezza in Wall Street. Fu proprio allora, nel 1975 – all’età di 35 anni – che mi venne diagnosticato un tumore al midollo spinale, incurabile per la medicina tradizionale e mi furono dati due mesi di vita. Ero sul punto di rimanere paralizzato. Venni così sottoposto a un’operazione chirurgica e poi, dato per spacciato, fui dimesso dall’ospedale senza nessun tipo di terapia, perchè considerata inutile. Avevo davanti un bivio: se vivere da malato il resto dei miei giorni o cogliere l’intensità e la bellezza di ogni istante, come se fosse – ed in effetti poteva esserlo - l’ultimo. La malattia mi aveva così dato il “permesso” di fare tutto ciò che sentivo e volevo, liberamente. Cominciai così a vivere seguendo i miei desideri e dopo cinque mesi, nonostante le previsioni dei medici, ero ancora vivo. Per festeggiare mi recai in un villaggio-vacanze in Martinica, dove incontrai un monaco Zen, che mi disse: << Se vuoi guarire, guarda dentro di te! Il cancro comincia nella tua coscienza >>.

Tornato in America, iniziai a seguire una serie di corsi basati sul metodo “Silva Mind Control” (centrati sul rilassamento profondo, il pensiero positivo, la meditazione guidata e la visualizzazione) e ne acquisii le tecniche, integrandole con lo studio di varie filosofie e religioni che indagavano il rapporto tra corpo e coscienza.

“Mi sono convinto sempre più di essere stato io l’artefice della malattia, pertanto, come l’avevo fatta nascere, la potevo anche far scomparire. Ho così creato qualcosa di diverso nella mia mente, nel mio modo di affrontare la vita”.

A distanza di un anno da quando mi fu diagnosticato il tumore, mi sottoposi nuovamente agli esami: non c’era più nessun segno della malattia.

Da questo percorso si originò la più grande trasformazione della mia vita; lasciai mia moglie (con la quale non andavo per niente d’accordo), abbandonai il mio lavoro in Wall Strett e cominciai a insegnare corsi per migliorare la vista. Nacque così il metodo Corpo-Specchio, sintesi tra tecniche e filosofie orientali e il pensiero positivo.  

- Qual’è l’idea portante del metodo che hai inventato?

L’idea fondamentale è che esiste una forte correlazione tra la coscienza (il nostro modo di interpretare la realtà) il nostro sistema energetico e il corpo. Il Sistema Corpo-Specchio si basa sull’asserto che tutto inizia nella nostra coscienza (l’esperienza di esistere) e che ciascuno di noi crea la propria realtà. Dal momento che ognuno di noi è un sistema energetico che dirige il flusso dell’energia con la propria coscienza, quando siamo pienamente noi stessi, facendo quello che sentiamo giusto per noi, abbiamo la tendenza a rimanere sani e felici. E nel nostro stato naturale di interezza l’energia fluisce facilmente.

Ma quando prendiamo determinate decisioni – in base ad aspettative incoerenti col nostro vero essere  – creiamo una tensione a livello di coscienza che blocca il flusso di questa energia: se questo blocco è particolarmente intenso, il suo effetto è il manifestarsi del sintomo a livello fisico. Quindi tutti i sintomi non sono altro che energia bloccata. Ogni sintomo diventa così una metafora, un segnale che può essere relazionato a una particolare tensione nella coscienza e a un ben preciso tipo di personalità. Questo significato metaforico diventa evidente quando descriviamo il disagio fisico mettendoci nell’ottica della persona che l’ ha creato. Ad esempio, una persona con problemi alla vista, piuttosto che dire “Non posso vedere”, dovrebbe dire: “Sto evitando di guardare qualcosa”. E ognuno di noi può diventare consapevole di cosa sta evitando.

Si tratta semplicemente di un rapporto causa-effetto: un certo modo di pensare e quindi di essere crea un sintomo, uno diverso lo fa scomparire. Ogniqualvolta, attraverso un modo di pensare limitante, blocchiamo la nostra energia, questa tensione viene trasmessa al corpo, manifestandosi nei suoi vari centri energetici o Chakra; ad ogni chakra sono collegati una serie di organi e apparati.

In base al Sistema Corpo-Specchio, i Chakra rappresentano le diverse parti del corpo e differenti aspetti della coscienza: ad esempio, il primo chakra, quello della radice, posto fisicamente nel perineo e collegato al colore rosso, indica il nostro rapporto con la sicurezza, la sopravvivenza e il denaro; il terzo chakra, giallo, è posto all’altezza del plesso solare e ci parla del controllo, della libertà e dell’autodefinizione... una persona che manifesta un disturbo al fegato, alla cistifellea e alla milza avrà problematiche inerenti la rabbia, legate per lo più alla libertà di autodefinirsi, di essere se stesso e alla possibilità di esercitare il proprio potere e controllo nelle sfere dell’esistenza.

Così, quando capiamo il messaggio che il corpo trasmette e attuamo i necessari cambiamenti nella mente e nel nostro modo di essere, riconquistiamo l’armonia e il sintomo non ha più alcuna ragione di esistere. Scopriremo allora che tutto può essere guarito, appunto perché il sintomo l’abbiamo creato noi.

- Cosa si impara con il sistema Corpo-Specchio?

Una volta appresa la tecnica del Sistema Corpo Specchio, ognuno si potrà sperimentare come essere di energia, potrà sentire, dirigere e vedere l’energia (le auree, ossia il campo energetico che si estende intorno al corpo umano per circa due metri, i chakra e le forme pensiero), leggere il corpo come una “mappa della coscienza”, lavorare con i vari strumenti di guarigione (la luce bianca, i colori, le Forme Pensiero, una sorta di materializzazione energetica del nostro pensiero, che può essere visualizzato mentalmente come un oggetto) e vederne praticamente i risultati. Il tutto sia su se stessi che sugli altri.

La tecnica ci insegna a comprendere il perchè abbiamo perso l’equilibrio, cioè a conoscere la causa interiore del sintomo, per sapere quali dei nostri pensieri, emozioni e azioni sono “contro” noi stessi e a lasciarli andare per riappropriarci appieno della nostra vita. Possiamo cambiare ogni pensiero che dirige la coscienza, e quindi la nostra energia.

Tutto può essere guarito!”

Ma, al di là del sintomo, il corso rappresenta un meraviglioso viaggio alla scoperta di chi veramente siamo! E ricordatevi che ogni percorso di guarigione è un processo di trasformazione.

Non c’è nulla che non possiamo fare; ci sono solo cose che non abbiamo ancora imparato a fare! Il corso è, pertanto, un’opportunità per superare quelle idee che percepiamo come limiti e fare cose che riteniamo “impossibili”, riconoscendo la natura illimitata del nostro Essere.  

Per saperne di più

I corsi del Sistema Corpo-Specchio sono diffusi in tutto il mondo (Australia, Belgio, Brasile, Danimarca, Egitto, Francia, Germania, Grecia, Norvegia, Portogallo, Spagna, Svezia e Svizzera), tenuti sia da Brofman personalmente (nei suoi vent’anni di insegnamento ha avuto oltre 50.000 frequentatori) che da istruttori autorizzati e formati personalmente da lui.

[email protected]

www.guarigione.com

MARTIN BROFMAN

Nato a New York, laureato in psicologia e teologia, Martin Brofman da più di vent’anni si dedica alla divulgazione e all’insegnamento del metodo “Sistema Corpo-Specchio” per guarire se stessi e gli altri.

 

E’ autore dei  testi:

 “GUARIRE": agire sulla coscienza per la salute del corpo.

 Il metodo rivoluzionario di un uomo che ha guarito se stesso” (Tea pratica, aprile ’98).

"GUARISCI LA TUA VISTA": vederci chiaramente dentro per vederci fuori  – (Gruppo Editoriale Futura)

Ha fondato e presiede la Brofman Foundation, una fondazione internazionale senza scopo di lucro che ha finalità di promuovere la guarigione.