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COMITATO DI  TORINO

corso Regina Margherita 190 - Torino

tel/fax: 011-5213553 - email:

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PROGETTI ATTIVI

1. BAMBINI E CARCERE

Il progetto “Bambini e Carcere” è attivo dal marzo 1998 all’interno della sezione Nido della Casa Circondariale Le Vallette.

Negli anni i volontari hanno migliorato la struttura che ospita i bambini e le mamme rendendola “a misura di bambino”, hanno fatto sì che le mamme potessero frequentare la scuola come è nei loro diritti accudendo i bimbi in orario delle lezioni, hanno organizzato feste in occasione dei compleanni e delle ricorrenze più importanti oltre, naturalmente, a svolgere l’attività fondamentale di questo progetto: rendere maggiormente serena la relazione tra mamma e bambino e stimolare i bimbi attraverso attività di gioco e divertimento.

Il progetto Ludoteca è stato sperimentato nell’estate del 1998 in uno spazio verde messo a disposizione dalla direzione della Casa Circondariale; dato il successo dell’iniziativa, la Direzione carceraria ha acconsentito a fare partire il progetto in maniera definitiva. L’Istituto non ha potuto mettere a disposizione del progetto uno spazio apposito in quanto sulla superficie adiacente alla zona colloqui non ci sono aree disponibili ed adeguatamente ampie. La tensostruttura che è stata montata di fronte alla zona colloqui grazie ad una prima cospicua donazione è ora inattiva ed in attesa di ristrutturazione.

Il progetto ha come obiettivo quello di mettere a disposizione dei minori che entrano in contatto con la realtà carceraria per i colloqui con un parente detenuto uno spazio (90 mq circa) a “misura di bambino” e attrezzato per fasce di età (dai lattanti agli adolescenti). In questo spazio i minori potranno attendere i colloqui con il parente detenuto in un luogo idoneo e con dei volontari appositamente formati che li intratterranno con lo scopo di allentare le tensioni che l’ingresso in carcere può causare. L’ideale è che un giorno, se la Direzione sarà d’accordo, i colloqui dei nuclei familiari con presenza di minori possano avvenire proprio all’interno dello spazio Ludoteca.

2. DIRITTI AL CUORE

Progetto di informazione e sensibilizzazione

Le campagne di informazione sono al centro delle attività del Telefono Azzurro e di tutti i Comitati locali. Il progetto Diritti al Cuore si prefigge di rendere i bambini sempre più consapevoli dei propri diritti e dei loro piccoli ma importanti doveri, nel tentativo di creare un mondo più a misura di bambino.

I volontari del Comitato sono impegnati a divulgare la Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti del Fanciullo del 1989 attraverso materiali didattici che affrontano in modi semplice e coinvolgente temi talvolta complessi.

Un testo della Convenzione riscritto dai bambini accompagna  14 cortometraggi contenuti in due videocassette che, attraverso il linguaggio universale dei cartoni animati, aiutano a spiegare ai bambini il significato dei diritti sanciti dalla Convenzione, quindi a riflettere e discutere insieme su un tema importante che li coinvolge in maniera così diretta.

Linee di intervento

Ecco in breve come si svolge l’intervento:

-         secondo un calendario precedentemente concordato con gli insegnanti, i volontari si presentano nella scuola e incontrano una o più classi (per ogni classe è necessaria la presenza di un volontario e di un’insegnante) all’interno dell’aula video

-         dopo una breve introduzione sul Telefono Azzurro e sullo scopo dell’intervento, i bambini guardano il cartone animato scelto dai volontari o richiesto dagli insegnanti (1 solo cartone per ogni intervento), se è il caso un paio di volte (la durata dei cartoni varia dai 4 ai 9 minuti)

-         alla fine del cartone si inizia una breve discussione, che viene però rimandata in classe, per permettere a tutti i bambini di partecipare in modo più interattivo

-         ci si sposta dunque nelle diverse classi, dove è presente almeno un volontario che riprende la discussione precedentemente interrotta, cercando di chiarire, insieme ai bambini stessi, i loro dubbi e le loro perplessità, stimolando anche riflessioni su eventuali esperienze personali inerenti il tema scelto

-         al termine della discussione i volontari propongono un’attività ludico-creativa che coinvolga tutti i bambini e talvolta anche gli insegnanti. Con queste attività (che traggono spunto dalla guida che accompagna le videocassette) si vuole, ancora una volta, tentare di rendere i bambini più consapevoli dei loro diritti e delle necessità che siano loro i primi a mettere in pratica i valori proposti, nel rispetto di se stessi e degli altri.

3. UNO A UNO

Il progetto è nato a Torino nel 1997 e da allora è operativo in due scuole con una serie di volontari e coordinatori scolastici.

Il progetto è rivolto ai bambini delle scuole elementari e consiste nell’affiancamento di un adulto responsabile ad un bambino in difficoltà. I volontari che rispondono a determinati requisiti e con una opportuna formazione saranno una guida ed una presenza costante e attiva.

Gli incontri avvengono una volta la settimana (dalle 16.30 alle 18.00) presso la sede scolastica per l’intero anno. Il volontario viene sostenuto nella sua attività da una psicopedagogista che, con scadenza mensile, esamina gli eventuali problemi insorti e suggerisce nuove strategie.

Un’altra figura molto importante per il progetto è il coordinatore scolastico, il quale è sempre presente nella scuola il giorno fissato per l’incontro con i bambini. Al coordinatore scolastico sono delegati i rapporti con i genitori dei bambini e con gli insegnanti. In questo modo si mantiene una stretta collaborazione con le strutture scolastiche e con le famiglie.

Associazione Amore & Universo